In caso di sinistro stradale a causa di buche, strade sconnesse, macchie d’olio e tombini rialzati è bene sapere che la responsabilità è imputabile all’ente proprietario della strada, vale a dire al Comune. Seppur la giurisprudenza lo ritiene infatti responsabile dei danni provocati dalla cattiva manutenzione stradale solo se la situazione di pericolo che ha causato il danno non è stata al momento del fatto né visibile (come ad esempio a causa di una pozzanghera), né prevedibile, negli ultimi anni si sta assistendo ad un’inversione di tendenza da parte dei giudici: il Comune viene considerato ‘custode’ della strada ed in quanto tale oggettivamente responsabile del danno provocato, salvo che provi il ‘caso fortuito’ .
In caso di incidente il malcapitato può dunque intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell’ente comunale, seguendo la seguente procedura:
● chiedendo l’immediato intervento della polizia municipale, della polizia stradale o dei carabinieri, così da far rilevare sul posto le condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto, l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
● scattando se possibile alcune foto dei luoghi prima che il Comune segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il danno;
● coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento.
Coloro che volessero segnalarci il proprio caso possono contattare lo studio.